A testa alta (Walking Tall) è un film del 2004 diretto da Kevin Bray, con protagonista il wrestler Dwayne Johnson. Il film è il remake della pellicola del 1973 Un duro per la legge.
Chris Vaughn Jr. è un soldato in congedo delle forze speciali che ritorna al paese natale per cominciare una nuova vita. Tuttavia le cose sono cambiate rispetto a come le aveva lasciate: la segheria dove lavorava il padre è stata chiusa, ed ora la maggiore fonte di reddito della città proviene dal casinò gestito dal suo vecchio rivale (nonché ex compagno di liceo) Jay Hamilton, figlio del defunto proprietario della segheria. Chris viene invitato da Jay a celebrare, insieme agli amici di sempre, il suo ritorno al casinò. Alla festa di benvenuto Chris scopre che la sua ex fiamma Deni lavora come spogliarellista alle dipendenze di Hamilton, ma quel che è peggio è che scopre un croupier a truccare le giocate: l'ex marine s'indigna e rivela a tutti che i dadi sono truccati, ma gli uomini della sicurezza lo aggrediscono e ne nasce una rissa. Chris, nonostante l'intervento dei suoi amici, ha la peggio e i buttafuori, non paghi, lo trascinano in un luogo appartato e lo torturano barbaramente. Infine, credendolo morto, lo abbandonano sulla statale, dove viene soccorso da un camionista. Dopo una lunga degenza, Chris viene raggiunto da Jay, il quale gli propone un risarcimento e un lavoro per dissuaderlo dal denunciarlo; Chris rifiuta e tenta di sporgere denuncia dallo sceriffo Stan Watkins. Il tutore dell'ordine lo fa desistere, sostenendo che la denuncia avrebbe indirettamente effetti disastrosi sull'economia dell'intera contea (lo sceriffo è in realtà al soldo di Jay Hamilton). Nel frattempo il nipote di Chris, Pete, viene trovato in condizioni critiche a causa di una overdose di efedrina. L'ex militare costringe gli amici del nipote a rivelargli da chi l'hanno acquistata, venendo così a sapere che la casa da gioco è in realtà anche un covo di spacciatori, i quali non sono altro che gli uomini della vigilanza del casinò, gestiti da Hamilton. Furente, torna al casinò, atterra tutti i buttafuori e fracassa le strutture per il gioco d'azzardo. Quindi subisce l'arresto.Chris rifiuta di patteggiare e restare fuori di prigione con un po' di servizio sociale perché non si ritiene colpevole. Nel corso del processo a suo carico, assume la propria difesa e, ribaltando i pronostici e mostrando anche le enormi cicatrici procurategli dai buttafuori, riesce a farsi assolvere. Non solo ma in periodo di elezioni si fa eleggere sceriffo, licenzia tutti i vice di Watkins e decide di nominare vice sceriffo il suo migliore amico Ray Templeton, un ex detenuto per possesso di stupefacenti, a cui chiede aiuto perché ha esperienza diretta sui giri della droga. L'amico accetta e Chris, insieme a lui, impone il rispetto della legge, indagando in particolare (anche con mezzi poco ortodossi) sul giro di droga in città. Quando il capo dei suoi buttafuori viene imprigionato, Hamilton decide di eliminare la minaccia, per mezzo dell'ex-sceriffo e dei suoi uomini, i quali, con armi da guerra, assaltano l'ufficio di Chris, mentre altri vanno a casa sua per sterminarne la famiglia. Templeton, che si era recato alla casa di Chris per proteggere la famiglia dell'amico, e Chris Vaughn Sr., padre di Chris, neutralizzano quest'ultimo gruppo di tre uomini, mentre il neo-sceriffo sventa l'attentato nei propri confronti (grazie anche all'aiuto di Deni, la quale, riavvicinatasi a Chris, aveva passato la notte con lui) uccidendo tutti gli attentatori e facendosi rivelare dal prigioniero, prima che quest'ultimo venga crivellato di colpi dai suoi colleghi per errore, l'ubicazione del laboratorio della droga. Chris si reca dunque alla vecchia segheria per controllare la veridicità dell'informazione e scopre che effettivamente il luogo, in disuso, è diventato un laboratorio per la raffinazione delle sostanze stupefacenti. Lì trova Hamilton che, attendendolo al varco, ingaggia con lui una dura lotta. Chris gli infligge una dura lezione e lo arresta. Il film si conclude con il ripristino della legge in città, la chiusura della casa da gioco e la riapertura della segheria.
The A testa alta
Nel 2022 si sono celebrati i trenta anni della lotta economica e complessiva alla mafia, anche verso una maggiore trasparenza e controllabilità dei processi finanziari, così come la impostò proprio Pio La Torre. Conosciamo ormai abbastanza bene le biografie vitali delle quattro personalità A testa alta, sono tantissime le interviste, le memorie, i saggi, i romanzi, i film, i documentari loro dedicati. Le immagini della mostra ripercorrono pochi momenti cruciali della loro biografia pubblica, grazie anche al contributo di figli, figlie e alcuni parenti stretti fra i quali: Filippo e Franco La Torre; Rita, Nando e Simona dalla Chiesa; Maria Falcone; Lucia, Manfredi e Fiammetta Borsellino.
Mi capisci zi',nove punto otto, in connessione con Mix Men Gente Guasta nella tua Areaassieme a chissa' quanta altra gente a testa alta scassa,ce n'e' finche ce n'e'La Pina:Il ritmo originale c'ha il fomento e ti ribalta,da dentro trasmissione di persone a testa alta,dio perdonali sanno quel che fanno,fanno con quel che c'hanno e quel che c'hanno danno.scelgo tutti giorni come megliosbaglio ma poi comunque arrivo al dunque e me la regno,fiera di un carattere impossibiledi come vivere di cosa scrivere,di dove spingere lo so da me,generazioni di guerriere mi precedono,forte di una stirpe a testa bassa che ti scassa se ti pigliano,stronza come minimo,se stai contro la rossa mo' ti passa, ti distruggo non ti passa piu',forse se ti sposti passo,forse passo uguale perche' c'ho da fare e non ti cedo il posto,per il nove otto con Rome Zoo,e ancora un'altra cosaricorda che finche' ce n'e' per me non sei di casaMasito Fresco:A testa alta, sto in alto come fossi sopra un'astronave,nun ce credi vieni che te do le prove,altro che prova del nove, qui si testa il tuo spessore,si nel gioco duri una vita o molli dopo du ore,tu arza la testa picchia forte,no! piu' forte famme male,tranquillo zi' che so incassare,so chi e' la mia famiglia e me basta,come fossimo niente in mezzo a sta gente mai a testa bassa,chiaro limpido, come le gocce che dal cielo cadono,credo in me stesso anche quando gli astri smentiscono,possono rallentamme ma nun me sblastano,sicuro che la testa nun me la magnano,tu si' massiccio si te riesce,rompili prima che te rompano,usa tecniche ma esce per difenderti,fio nun arrenderti,il rispetto il fuoco non lasciarlo spengersi.A testa alta io vivo io ti guardo e rido io so chi sono ioA testa alta io vivo io cammino io, io se ti incontro non discutoio ti sfido zioA testa alta io vivo io ti guardo e rido io so chi sono ioA testa alta io vivo io cammino io, io se ti incontro non discutoio ti sfido zioEsa:La classe cresce storta esporta e della gente che gliene importadiseredati di ogni sorta con la fotta non aprire questa porta,quello che troverai potra' piacerti o darti ai nervi,gia' lo sai che dal mio piatto non ti servi,com'e' che adesso vuoi farti i business con gli scartiorganizzarti i party e non pagarteli,la mossa e' underground e i gerarchi ne hai davanti,il mio crew piu' rome zoo sui palchi procura infarti,??? testa dura i calabresi,quattro idee ben chiare in testa gli altri restano indecisi,se la godono comodo,non puoi scassarci il cazzo a noi se non sai reggere il microfono,sono fiero che per il mio crew il clou non e' il dineroma rappresentare il vero da guerriero,invade le tue acque questa flotta,io la nina, la pinta, la santa maria masito, seba e jake la motta.Danno:Questo e' il ritorno dei massicci nella casa per l'hip hop che pesa tonnellate porta chiusa voi che ci giocate,visto uno come visti tutti quanti,letto uno come letti tutti quanti, sulla base mo'sti 4 mc connetti,per lasciare dei frammenti se davvero te la senti,per non lasciare questa cosa grossa in mano a finti senza gusto,infettiamolo con il nostro virus tutto questo posto,stringo rime fra i denti,loro mi salvano,molti mi scrutano,mi chiedo quanti di loro veramente vedono che loro si credono,ma noi lo sappiamo, lo facciamo, lo incarniamo,lo portiamo negli occhi a testa alta quando camminiamo,giorno per giorno questo mi salva,questo mi eleva,questo risponde alla mia domanda mi solleva dall'asfalto deve non c'e' via,un magna testa che magna teste su teste ma non la miaA testa alta io vivo io ti guardo e rido io so chi sono ioA testa alta io vivo io cammino io, io se ti incontro non discutoio ti sfido zio.A testa alta io vivo io ti guardo e rido io so chi sono ioA testa alta io vivo io cammino io, io se ti incontro non discutoio ti sfido zio 2ff7e9595c
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